STEFANIA JADE TRUCCHI RACCONTA ‘IL CANDORE DI UN’ANIMA’

Roma, 30 ott. – (Adnkronos) – Uno spirito si risveglia lontano dal corpo che prima abitava. Da quel momento, inizia un viaggio alla ricerca di appartenenza e destino. La sua voce si intreccia alle vicende di uomini e donne in cammino nel tempo, tra strade di interiorita’ e le immancabii note di dolori e speranze a scandirne il viaggio. “E’ un libro particolare, perche’ c’e’ un’anima che si sveglia e racconta. Non appartiene a un essere vivente ma e’ un io narrativo che si ritrova in tutto il libro. Viaggera’ nella vita delle persone, entrando nel loro cuore. Per capirne la verita’ si dovra’ attendere l’ultima pagina”. Cosi’ Stefania Jade Trucchi racconta all’ADNKRONOS il suo ultimo romanzo, ‘Il candore di un’anima’ (Sperling&Kupfer, pp. 248, euro 15), un raccomto suggestivo che parla di amicizia e amore come unici sentimenti in grado di dare un senso alla vita dando agli abitanti del tempo la forza per superare gli ostacoli.

La forza narrativa di questo contributo sta anche nel ‘mestiere’ di Stefania Jade Trucchi, nel suo essere cioe’ psicologa-terapeuta. “Mi capita di vedere – spiega infatti l’autrice – persone che annullano il proprio aspetto corporeo o le proprie emozioni per difendersi dalla sofferenza. Come ci sono anche persone che per non scomparire fanno sopravvivere solo la propria anima”.

“Queste pagine – aggiunge – hanno dunque una base storica. Nascono da un caso particolare nel quale mi sono imbattuta: la vicenda e la lotta di una persona per cosi’ dire sospesa tra la vita e la morte. Era come se chiedesse a me e a se stessa quale fosse il passo successivo: sono destinata al dolore o posso vivere?”. (segue)

(Red/Pe/Adnkronos)

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